I DOMINICANI
La storia dell'Ordine dei Predicatori
San Domenico nacque nel 1170. In gioventù fu educato da uno zio sacerdote. Studiò poi arti e teologia a Palencia.
Dal 1203 al 1204 intraprese una missione diplomatica nel Nord Europa con Diego de Acebes (vescovo di Osma). Durante questo viaggio, scoprì le eresie pagane che si verificavano nel sud della Francia. Nel 1206, durante un secondo viaggio nell’Europa settentrionale, Diego e Domenico decisero di rimanere nel sud della Francia per predicare in povertà. Alla fine del 1206 fondò una missione a lungo termine in Linguadoca, nel sud della Francia.
Nel 1215, il gruppo si trasferì a Tolosa e adottò le regole di Sant’Agostino. Nasce così l’ordine dei predicatori. Nel 1217, San Domenico disperse il gruppo di frati a predicare in Spagna, Francia e Italia. Durante i primi anni, l’ordine si organizzò e creò delle province.
San Domenico morì nel 1221 a Bologna.
Fu canonizzato da Papa Gregorio IX nel 1234.
Da San Domenico i frati sono chiamati anche Domenicani.
San Domenico ha avviato uno stile di vita originale e difficile che unisce intimamente la presenza con Dio e la presenza con le persone per evangelizzare. Secondo lui, i predicatori devono vivere in povertà, camminare a piedi e annunciare la Parola nel modo più semplice possibile, in modo vivace, con pazienza e competenza.
Questo stile di vita può essere ripreso in tre elementi:
– Vivere in comunità nei conventi vivere insieme il ritmo della liturgia.
– Con il voto di obbedienza, si impegnano a obbedire ai loro superiori.
– L’evangelizzazione, poiché i conventi sono spesso situati nelle grandi città per essere vicini alla popolazione. La loro missione principale è quindi la predicazione. Quest’ultima può assumere diverse forme: la predicazione “classica” che si svolge durante la Messa, lo studio della teologia, della filosofia e dell’insegnamento, ma anche le cappellanie e i media.
Il domenicano sa che non si capisce se non si ama. Perciò, per annunciare il Vangelo, bisogna prima aprire il proprio cuore. Questo è il cammino di santità proprio dei domenicani.
La spiritualità domenicana è composta da quattro pilastri: preghiera, studio, comunità e predicazione.
San Domenico ha fatto dello studio una parte essenziale della santa predicazione. I domenicani studiano per comprendere meglio la rivelazione di Dio attraverso le Scritture, la tradizione e il mondo naturale.
I domenicani incentrano la loro vita su Gesù Cristo. Ogni giorno partecipano alla Santa Messa e alla liturgia delle ore. Lo stile di vita domenicano è un equilibrio tra contemplazione e attività.
I domenicani vivono in comunità, non solo condividendo un tetto, ma vivendo come fratelli. La vita comunitaria domenicana è un luogo in cui si vive la semplicità.
Infine, i domenicani servono la Chiesa predicando il nome di Gesù Cristo. Papa Onorio III autorizzò l’ordine dei predicatori a predicare ovunque fin dall’inizio.
“Parlare solo con Dio o solo di Dio” – San Domenico