Statuto
1) I. Il Dominican Study Institute (DoSt-I) di Istanbul, che ha sede nella Casa Domenicana dei Santi Pietro e Paolo, Galata Kulesi Sok. 28, Bereketzade Mah. 34420, Karaköy, è un centro di studi speciali- stici della Provincia San Domenico in Italia’, come definito dalle Costituzioni dell’Ordine dei Predica- tori (LCO 91 e 92 § 3).
II. Sfruttando il ricco e diversificato ambiente religioso e culturale di Istanbul, il DoSt-I sviluppa una metodologia scientifica di studio e di ricerca comparati dei problemi interreligiosi ed ecumenici in relazione non solo al patrimonio teologico, artistico e culturale, ma all’implementazione didattica e cultuale di un dialogo rinnovato e adattato ai tempi.
2) I. Il DoSt-I promuove lo studio e la ricerca nel confronto tra discipline diverse e incentiva l’attività accademica attraverso l’organizzazione di seminari, scuole di formazione (summer school, winter school, ecc.), cicli di conferenze, eventi di promozione culturale e religiosa.
II. Può gemellarsi con Istituti affini che condividono la stessa mission, con centri di ricerca sul territorio o esteri e con le Università.
III. Può inoltre mettere a disposizione le proprie competenze e risorse umane, condividere le proprie strutture (biblioteca e spazi di lavoro comune) con altre istituzioni scientifiche e accogliere studenti e ricercatori per la formazione individuale o di gruppo.
3) I. Il DoSt-I incoraggia la pubblicazione dei risultati delle ricerche promosse dall’Istituto con opere scientifiche come atti di convegno, monografie collettive, ecc., e valuta la possibilità di proporre e assu- mere la direzione di collane scientifiche.
II. A fronte di un rapporto di collaborazione storica tra il DoSt-I e l’IDEO (Institut dominicain d’études orientales) del Cairo, l’Istituto contribuisce alla curatela di un inserto (bizantino-turco-ottomano) nella Rivista specializzata Mélanges de l’Institut dominicain d’études orientales (MIDÉO), in cui confluiscono le ricerche dei membri dell’IDEO.
4) I. Il Dost-I è composto dal Consiglio direttivo e dai soci, che possono essere frati domenicani o meno.
II. Il Consiglio direttivo è composto dai membri di diritto del Consiglio del DoSt-I che sono il direttore, il segretario, il direttore della biblioteca e dell’archivio e il reggente agli studi della Provincia San Do- menico in Italia e di membri nominati.
III. Sono soci del DoSt-I tutti gli individui che pagano la quota associativa, aderiscono alle attività pro- poste dal centro culturale e favoriscono il suo lavoro culturale.
5) I. Il direttore del DoSt-I è un frate domenicano, risiedente a Istanbul, nominato dal Priore provinciale della Provincia San Domenico in Italia dopo aver previamente consultato il Consiglio del DoSt-I. Il suo mandato è di 5 anni rinnovabili. Per grave causa può essere sollevato dal suo incarico dal Consiglio di Provincia della Provincia San Domenico in Italia.
II. I compiti del direttore sono quelli di convocare e presiedere il Consiglio direttivo; presentare l’ordine del giorno del Consiglio direttivo; coordinare e dirigere le attività del Dost-I; stilare la relazione annuale delle attività, consuntiva e programmatica, per Consiglio direttivo del Dost-I, per Consiglio di Provincia e a chi di competenza.
6) I. Il bibliotecario dell’Istituto è nominato dal direttore del DoSt-I per un mandato di 5 anni rinno- vabili e su consultazione del Consiglio direttivo.
II. I compiti del bibliotecario sono quelli di dirigere la biblioteca, determinare le acquisizioni e gli orari di apertura e chiusura al pubblico o a chi faccia formale richiesta di consultazione. Il bibliotecario pre- senta, inoltre, il piano annuale della biblioteca alla valutazione e approvazione del Consiglio direttivo. Infine, si impegna a mantenere costante l’aggiornamento dei sistemi informatici del catalogo, in modo da assicurare continuità al lavoro della biblioteca.
7) I. Il segretario è responsabile della gestione economica e amministrativa del Dost-I.
II. È nominato dal direttore del DoSt-I, dopo aver consultato il Consiglio direttivo, e resta in carica per un mandato di 5 anni rinnovabili.
III. Presenta i bilanci ai revisori, al Consiglio direttivo e al Consiglio Provinciale; invia i verbali del Consiglio direttivo; coadiuva il direttore e il bibliotecario nell’organizzazione delle attività del Dost-I e per tutti gli aspetti che coinvolgono direttamente o indirettamente la biblioteca. Il Segretario trasmette al Consiglio di Provincia i nomi proposti dal Consiglio direttivo per la nomina del nuovo direttore.
8) I. I membri nominati del Consiglio direttivo sono presentati e approvati all’unanimità dal Consiglio direttivo stesso e restano in carica per un mandato di 5 anni rinnovabile.
II. I compiti del Consiglio direttivo sono quelli di definire la programmazione di attività culturali e di ricerca; stabilite gli orientamenti per le politiche di acquisto della biblioteca; approvare i bilanci preven- tivi e consuntivi e le convenzioni e protocolli di collaborazione con altri istituti; proporre il nome del nuovo direttore al Priore provinciale; approvare le spese superiori a 5000 euro; proporre al Consiglio di Provincia delle modifiche allo Statuto.
III. Il Consiglio direttivo si riunisce almeno quattro volte all’anno, anche in forma telematica.
9) I. Il collegio dei revisori è nominato dal Consiglio di Provincia.
II. Verifica e valida i bilanci consuntivi prima della loro presentazione al Consiglio direttivo del Dost- I.
10) I. Il DoSt-I è ordinariamente finanziato dalla Provincia San Domenico in Italia e dalla casa dei Santi Pietro e Paolo. Costituiscono altre fonti di finanziamento del DoSt-I eventuali donazioni, sovvenzioni, sussidi o offerte, oltre che i finanziamenti legati a bandi culturali europei, bandi di ricerca ministeriali o universitari, grant, attività di fundraising e crowdfunding.
II. I bilanci consuntivi del Dost-I sono atti pubblici e sono messi a disposizione in caso di richiesta ufficiale.
Il presente Statuto, secondo il testo ivi riportato, è stato approvato dal Consiglio di Provincia della Provincia San Domenico in Italia nella seduta dell’11 settembre 2020.
Scritto a Milano, nel nostro Convento di Santa Maria delle Grazie e contrassegnato dal sigillo della Provincia il 28 ottobre 2020
1 La Provincia Utriusque Lombardia con sede in Bologna – Piazza S. Domenico, 13, riconosciuta con RDL n. 375/3161, del 01.12.1930, registrato alla Corte dei Conti il 10.12.1930, Gazzetta Ufficiale 11.04.1931 (IX n. 84, 1930), con decreto del Ministro dell’Interno, Pisanu, del 22 gennaio 2004, ha assunto la denominazione di Provincia San Domenico in Italia e contestualmente ha trasferito la propria sede a Milano, in Via Giuseppe Antonio Sassi 3, conservando lo stesso Codice Fiscale: 00827210378. Il 10 giugno 2004 è stata iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche della Prefettura di Milano al numero d’ordine 504 della pagina 883 del Volume 3°.