La Croce di Cristo
1 ) SIMBOLO E ORIGINE
La pena della crocifissione, di origine persiana, venne adottata da cartaginesi e romani. Non era inflitta ai cittadini romani, ma riservata agli schiavi e ai non romani che avessero commesso atroci delitti, come assassini, gravi furti ma anche tradimenti e ribellioni, accuse queste rivolte a Gesù (cf. Lc 23,2-5; Gv 19,12).
2) PER I CRISTIANI
I cristiani credono che Gesù abbia accettato di morire cosi e che sia poi risorto. Così la croce è divenuta l’espressione più elevata dell’amore che ha il potere di trasformare il fallimento e la morte. Non c’è infatti un amore più grande di dare la propria vita per i propri amici (Gv 15,13), anche là dove questo dono è rifiutato. Attraverso la risurrezione, Dio ci promette di non abbandonarci, ma di liberarci dalla sofferenza e, anzi, di donarci la sua gioia eterna.
3) IL SEGNO DELLA CROCE
Segnarsi con il segno della croce per il Cristiano significa vivere nella gratitudine a Dio che lo ha salvato e significa desiderare di trasformare la propria vita in un dono per gli altri. Purtroppo questo segno è stato spesso tradito e trasformato in un simbolo identitario e di oppressione.