Preghiera e condivisione interreligiosa
Istanbul, 12 maggıo 2020
Nella situazione della diffusione del coronavirus, tutti hanno sentito più profondamente quanto siano interdipendenti gli esseri umani e le società, legati tra loro in una lotta comune e da un destino comune. In questo clima di disorientamento, pericolo e sofferenza per il presente e incertezza per il futuro, sentiamo più forte la necessità di rivolgerci a Colui che ha in mano il destino dei popoli e di ogni persona. E questo lo facciamo personalmente e nelle nostre rispettive comunità. Ma dobbiamo anche riconoscerci gli uni gli altri, nella diversità delle nostre tradizioni religiose, che è una delle grandi ricchezze della nostra Turchia. Vogliamo incoraggiarci a vicenda e nutrire il senso della fratellanza, nell’appartenenza a un’unica famiglia umana, nella condivisione dei valori spirituali che ci sono comuni.
Il Comitato per le relazioni interreligiose della Chiesa cattolica di Istanbul ha organizzato un momento di preghiera e condivisione il 22 aprile, sulla piattaforma di comunicazione Zoom. Ha visto riuniti vari rappresentanti di chiese, comunità, religioni e riti, che hanno condiviso una piccola riflessione, preghiera o testo. Questo incontro è attualmente visibile su Youtube, sottotitolato in diverse lingue: turco, inglese e francese.
Dall’alto Comitato per la Fraternità umana e Papa Francesco arriva l’invito a unirci spiritualmente, fedeli di tutte le religioni e persone di buona volontà, per una Giornata di preghiera, digiuno e opere caritative, per implorare Dio di aiutare l’umanità a superare la pandemia causata dal coronavirus. Questa giornata è fissata per il 14 maggio. Saremo quindi uniti nei valori universali della preghiera, del digiuno e delle opere di solidarietà, come testimonianza di “una testimonianza della grandezza della fede in Dio che unisce i cuori divisi e solleva lo Spirito”-
Siamo lieti anche di inviare ai nostri fratelli musulmani il messaggio che il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso rivolge loro per il mese santo del Ramadan e per la festa della fine del Ramadan.
Uniamo ai loro auguri anche i nostri, i più sinceri.
+ Rubén Tierrablanca Gonzalez
Vicarius Apostolicus
e il Comitato della Chiesa Latina di Istanbul
per le Relazioni Interreligiose