San Giacinto

Santi Domenicani nella chiesa di Sen Piyer

San Giacinto (1183–1257) nacque in Slesia (Polonia). Dopo gli studi di teologia, incontrò a Bologna S. Domenico e decise di entrare nel suo ordine. Fondò diversi conventi in Polonia e uno a Kiev.

Iconografia
La tela raffigura l’episodio del salvataggio, da parte di Giacinto, dell’eucarestia (il pane consacrato) e della statua di Maria dalla distruzione della chiesa di Kiev ad opera dei Tartari. Egli è raffigurato con l’abito domenicano e la stola sacerdotale. Tiene nella mano destra l’ostensorio e col braccio sinistro sostiene la statua della Vergine col Bambino.
Il pittore, però, ambienta la scena non a Kiev, bensì a Costantinopoli, che  appare sullo sfondo del Bosforo con gli inconfondibili profili della della torre di Galata (sulla destra) e il campanile dell’Arap Camii (sulla sinistra). Il santo incede sulle acque con lo sguardo al cielo e nel lungo cartiglio che segue il profilo centinato della cornice si legge: “Gaude, filii Hyacinte, quia preces tuae gratiae sunt filio meo” (Gioisci, figlio Giacinto, perché le tue preghiere sono grate a mio figlio).

#ContagioCulturale

Biblio: 
C. Monge, L. Refatti, Santi Domenicani, in C. Monge, S. Pedone, Domenicani a Costantinopoli prima e dopo l’impero ottomano. Storie, immagini e documenti d’archivio, Firenze, Nerbini 2017 (Biblioteca di Memorie Domenicane, 17), pp. 281-283.

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